Non uno dei periodi migliori in casa Catania, dove la società rossoblù, costruita per ottenere la promozione, sta passando un periodo tutt’altro che positivo: caos in società e attuale 12esima posizione in classifica. L’attuale amministratore delegato del Catania, Pietro Lo Monaco, è intervenuto nelle scorse ore ai microfoni di Sportitalia:
“Per quattro anni non ho mai visto una partita del Catania. Il primo anno che sono arrivato ho fatto circa 135 transazioni in giro per il mondo spendendo la mia faccia. Tutte situazioni debitorie, ma i club con cui avevo rapporto hanno dato fiducia. Oggi siamo quasi arrivati al totale risanamento, manca poco. Il problema sta lì, arrivare in Serie B, dove le squadre iniziano a valere intorno ai 10 milioni di euro“
“Forse l’errore più grande da quando sono tornato è stato non confermare, magari con due o tre innesti la strada intrapresa due anni fa con Lucarelli. E’ stata scelta, invece, la via del rinnovamento”
Su Pulvirenti: ”Secondo me fa fatica a perdonarsi lui stesso, ma dico anche che in questo nuovo percorso nonostante le difficoltà sta mettendo risorse proprie per non far fallire ciò che lui stesso aveva prodotto e poi portato in condizioni critiche. L’errore di Pulvirenti? Lui quando ci siamo incontrati nuovamente mi disse: ‘mi sono sentito come in una centrifuga, non ci ho capito più niente’. Probabilmente non è riuscito a stare dietro a tutti gli eventi che si sono susseguiti, e poi non è facilissimo gestire tutte le pressioni”
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