Una squadra forte, dotata di bomber capaci di trascinare la squadra fino al primo posto e alla conseguente promozione in Serie A. L’anno scorso, in B, Eugenio Corini ha condotto il Brescia fino a un risultato importante.
Però in questo inizio di campionato le cose non sono andate per il verso giusto. Due vittorie e un pareggio, ma 7 sconfitte ad aver decretato l’esonero in panchina dell’ex rosanero. Subentra un’altra figura che da Palermo è passata: Fabio Grosso, reduce dalle prime due stagioni da tecnico non abbastanza soddisfacenti. Prima al Bari, poi al Verona, spacciato in quel periodo per la promozione in massima serie, poi resuscitato grazie ad Aglietti fino alla vittoria in rimonta nella finale playoff contro il Cittadella.
Oggi, il suo debutto, in Serie A e con il Brescia, ma negativo. Davanti al proprio pubblico, il Brescia ne prende 4 dal Torino. Comunque viene apprezzato l’impegno di Corini con un coro da parte dei tifosi. Proprio al centrocampista rosanero Alessandro Martinelli ha detto di recente che se si ha la coscienza a posto, bisogna stare tranquilli. Cellino ha voluto optare per un’altra soluzione, che richiederà del tempo.
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