Palermo – Savoia 0-1: il naufragio della mediocrità, Lancini e Ficarrotta i peggiori. LE PAGELLE

Le pagelle post partita a cura di Pino Abbate

Pelagotti: oggi non è stato per nulla impegnato ma ha dovuto incassare il gol della prima sconfitta del Palermo, pur senza colpa. 6

Fallani: per la ”faccenda” degli under gioca appena 17 minuti ma evita il secondo gol di Diakite’. 6,5

Doda: non presidia la sua fascia, sbaglia molti appoggi, ed è in difficoltà ad arginare l’avversario di turno. 5

Crivello: pur non giocando ai suoi livelli cerca di tenere su la baracca ma con scarsi risultati. 5

Lancini: irriconoscibile! Gioca malissimo e completa l’opera facendosi uccellare da Diakite’ nell’episodio del gol partita. 4,5

Vaccaro: segue i compagni di difesa nella prova scadente di oggi naufragando nella mediocrità. 5

Martinelli: normalmente affianca Martin nell’orchestrare il gioco di centrocampo ma oggi decide di dedicarsi ai contrasti producendo poco o niente. 5

Martin: il giocatore che è sempre stato il motore di questa squadra oggi si è inceppato di brutto e con lui è crollata l’intera squadra. 4,5

Kraja: se i suoi compagni di centrocampo oggi sono stati poco efficienti non si poteva certo chiedere a lui di salire in cattedra; non ne ha la personalità. 4,5

Ficarrotta: lezioso, nervoso ,inconsistente e, per completare l’opera, si fa cacciare dal campo con un fallo idiota. 4

Ricciardo: chi l’ha visto?…4,5

Felici: tanto fumo e poco arrosto; naufraga anche lui nell’inconsistenza. 4,5

Langella: gioca mezz’ora al posto di Kraja e riesce a fare peggio. 4,5

Ambro: s.v.
Lucera:s.v.
Santana:s.v.

Pergolizzi: diciamo subito che la squadra oggi lo ha tradito in blocco; ma lui ha contribuito efficacemente alla debacle non sostituendo per tempo il pessimo Ficarrotta ed ha sbagliato tutte le sostituzioni nei tempi e nei ruoli. 5

Calzavara: diciamo subito che l’ineffabile fischietto varesotto non è stato la causa principale della prima sconfitta dei rosa ma ha contribuito fattivamente arbitrando in modo pessimo; ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare: è stato arrogante, presuntuoso, saccente, fischiando cervelloticamente anche i falli inesistenti, infischiandosene della norma del vantaggio distribuendo cartellini in quantità industriale quasi sempre a sproposito e così facendo ha inasprito gli animi al limite della rissa quindi un pessimo arbitro per una pessima partita. 3

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