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Napoli, Ancelotti in bilico. La prima scelta è un ex rosanero…

Reggiana Palermo Ancelotti

De Laurentis ha dato tempo al tecnico fino al 10 dicembre, poi interverrà.
L’ex allenatore del Milan resta una soluzione per l’immediato. Per quel che riguarda il futuro piacciono Gasperini e Petkovic.

Chi lo avrebbe mai detto? Uno degli allenatori più stimate ed apprezzati del mondo, viene messo in discussione.
Un vizio che il calcio italiano non vuole perdere neanche ad altissimo livelli.
Si preferisce guardare sempre agli errori altrui piuttosto che ai prorpi e diventa facile cosi giocare a scarica barile.

Acque molto agitate in casa Napoli, con giocatori che si ammutinano, furti nelle loro case, risultati che non arrivano ed Ancelloti che prova a fare da parafulmini a tutto.
De Laurentis ha deciso, così scrive Tuttosport, oggi in edicola. Ancelotti avrà tempo fino al 10 dicembre. Per quella data infatti è prevista la gara con il Genk che in caso di superamento dei turni di Champions porterà nelle casse del club 9,5 milioni di euro.

Una decisione che prenderà subito(in caso di mancata qualificazione) o a giugno, quando De Laurentis vorrebbe arrivare ad un accordo consensuale perchè ha capito che un allenatore manager, stile inglese, costa troppo. La prossima scelta sarà su un allenatore di campo. Se De Laurentiis fosse costretto alla soluzione in corsa, un nome più spendibile di Rino Gattuso difficilmente sarebbe reperibile.E’ ancora giovane professionalmente eppure ha un bagaglio di esperienza pazzesco, avendo vinto da calciatore Mondiale e Champions League. Gattuso è il classico allenatore d’impatto, a presa rapida sulla squadra che ha bisogno di una scossa e di tornare a giocare con il 4-3-3. Così si legge su Tuttosport che ipotizza anche altre soluzioni per giugno: Gasperini su tutti ma anche Maran ed Inzaghi.

Non è da escludere, però, che De Laurentiis torni su di un suo vecchio desiderio: Vladimir Petkovic. L’attuale ct della Svizzera ha allenato in Italia la Lazio e ha vinto anche una Coppa Italia. Gli piace per il rigore e l’autorevolezza, oltre all’esperienza internazionale che ha accumulato in questi anni..