Pelagotti teme… l’amico Coralli: “Occhio, può essere letale”

La sfida fra il portiere e il bomber del Messina
Un passato in comune all’Empoli, adesso rivali «Non lo farò segnare…»

Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola

Tre anni insieme nella stessa squadra, uno contro l’altro nelle partitelle in famiglia..
Inizia così l’articolo di Benedetto Giardina che descrive il rapporto fra il portiere rosanero e l’attaccante dell’acr Messina che un tempo è stato a lungo suo compagno nell’Empoli.

Stiamo parlando di Coralli, attaccante della squadra del nuovo allenatore Zeman la cui carriera è stata costellata da gravi infortuni che ne hanno sicuramente impedito il proseguimento in serie superiori. Toscano come Pelagotti, è stato compagno del portiere rosanero con la maglia dell’Empoli con cui era un bomber in serie B quando Pelagotti giocava spesso come dodicesimo.

Poi un infortunio al ginocchio, gravissimo e un tentativo di ricominciare nella Carrarese allenata gratuitamente da un’altra vecchia conoscenza del Palermo, Silvio Baldini.
Le parole di Pelagotti che invita i compagni a fare attenzione:
“È un attaccante vero, uno che in area di rigore sa il fatto suo. Tocca quel pallone e segna, ce l’ha nelle corde. Ha avuto tanta sfortuna, se non si fosse fatto male avrebbe potuto giocare ad alti livelli…Ogni tanto ci sentiamo e sicuramente starò attento a non farmi fare gol”.
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