Il tecnico dell’Acr Messina è cresciuto nel capoluogo dove il padre Zdenek allenava le giovanili rosanero.
“La scuola elementare dalle suore e gli allenamenti ai campi Castelnuovo provando a rubare i segreti di papà”.
“Per me sarà una grandissima emozione giocare con la mia famiglia sugli spalti. I miei parenti vivono tutti a Palermo”
Su Repubblica oggi in edicola, l’intervista di Fabrizio Bertè con Karel Zeman, figlio del maestro Zdenek, nato e cresciuto a Palermo dove torna da avversario con il suo Acr Messina, che ha preso da poche settimane, dopo l’esonero del suo precedessore.
Le scuole a Palermo, poi il diploma ed una laurea in lingue col massimo dei voti. Karel ha sempre dato grandi soddisfazioni ai genitori.
Vi riportiamo alcuni passaggi dell’intervista che potete trovare integralmente su Repubblica in edicola:
“Ho fatto la scuola elementare alle Ancelle Riparatrici del Sacro Cuore di Gesù e dall’età di 2 anni ho iniziato a respirare il grande calcio. A Palermo ci sono nato e cresciuto, mio papà mi portava con lui agli allenamenti e l’ho sempre visto come un punto di riferimento.. con lo stadio “La Favorita” è stato amore a prima vista. Il mio primo impatto con il mondo del calcio..Giocavo a bordocampo con un pallone mentre mio padre dirigeva gli allenamenti. Non ho mai visto le partite da tifoso, ma sempre con un occhio critico e sotto il profilo didattico..da sempre ho sentito l’esigenza di ripercorrere le sue orme…Ho sempre cercato di raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato e ci tenevo a rendere fieri di me i miei genitori..Il Palermo è sicuramente la favorita per la vittoria del campionato, ma noi ce la giocheremo, ci divertiremo e spero anche di riuscire a far divertire i nostri tifosi”.
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