Palermo, botta per Ricciardo dopo l’allenamento: domani c’è l’ACR

Come se non bastassero le defezioni già in atto, una nuova tegola sembrava abbattersi sul Palermo: si tratta dell’assenza dell’attaccante Giovanni Ricciardo. Potrebbe essere a rischio per la gara di domani contro l’ACR Messina in programma allo Stadio Renzo Barbera.

Al Pasqualino Stadium di Carini, il centravanti rosanero ha rimediato una brutta botta durante la seduta di questa mattina e potrebbe essere a rischio per domani. Ricciardo ha avuto una botta al naso dopo uno scontro con il giovane terzo portiere Gabriele Corallo che per fortuna è rimasto illeso. Ricciardo invece è uscito prima dal campo. Le sue condizioni saranno monitorate continuamente.

Prima della conferenza stampa il tecnico Rosario Pergolizzi ha chiarito: “Ci siamo preoccupati perché lo scontro è stato forte. Sembra però solo una botta. E’ uscito dal campo tranquillamente però ci siamo spaventati. Temevano qualcosa al naso“.

In caso di assenza di Ricciardo, contro l’ACR Messina il Palermo sarebbe quasi in emergenza, considerate le assenze di tanti big come Crivello, Lancini, Sforzini e Ficarrotta. Una situazione difficile da colmare, considerando che mister Pergolizzi non ha in organico un altro giocatore che possa fare la prima punta in una gara delicata per il campionato rosanero.

La carriera

Giovanni Ricciardo è nato a Messina il 17 dicembre 1986. La sua carriera inizia nel lontano 2005 con la maglia della Igea Virtus in Serie C2. Resta per 4 stagioni prima di girare nel meridione d’Italia: Villacidrese, Milazzo, Melfi, Casale. A Fondi, provincia di Latina, la sua stagione migliore: 13 gol nella 2011/12 ma il salto di qualità non arriva. Gioca a Caserta ma ottiene solo 7 presenze: da lì quasi una seconda gavetta, e si scopre il classico bomber di categoria. Nardò, poi Siracusa, in cui segna 4 reti, importanti per la promozione in Serie C nel 2016. La stagione successiva fa salire anche la Sicula Leonzio con 14 reti in 27 occasioni. Ne sono rimasti contenti anche a Cesena per il suo rendimento: migliore annata fino ad ora con 20 gol all’età di 32 anni.