L’acqua in serie D costa cara: 600 euro, usata

Che l’acqua Palermo fosse un bene prezioso, qualche anno fa era risaputo ma che arrivasse a costare tanto no. 600 euro il prezzo da pagare per una bottiglietta d’acqua semi piena. Esagerato.

Il mistero è presto svelato però: questa bottiglietta semi piena di acqua volava dalla gradinata all’indirizzo di un giocatore del Messina.
Un episodio che forse, vista la sua rarità proprio a Palermo, è stato notato da tutto lo stadio.

Il giocatore del Messina sdraiato per terra in preda quasi ad una morte imminente, era Ott Vale che infatti, qualche secondo dopo, scorrazzava a pieno campo come fosse un puledrino appena nato. Tuttavia il regolamento dice che non si fa e per questo motivo la società rosanero è stata multata di 600 euro cioè quasi lo stipendio mensile di un under.

Come si legge sul comunicato del giudice sportivo la bottiglietta non ha neanche raggiunto il giocatore avversario. Perché se lo avesse raggiunto probabilmente ci sarebbe voluto lo stipendio di un over.
Visto che ormai con tessere, tesserine, fotocamere, microspie, posti riservati e sediolini personalizzati, sarà semplice risalire all’autore del lancio a pallonetto che ha scavalcato la vetrata della gradinata, si potrebbe contattare colui che ha rinunciato a dissetarsi e farsi dare un congruo contributo. In serie D 600 euro sono soldi, mica acqua fresca…