Atmosfera non proprio amichevole a Mugnano da parte dei tifosi del Giugliano per una gara che sin dalla vigilia si preannunciava non facile per il Palermo. Pergolizzi schiera a sorpresa Danilo Ambro trequartista dietro la coppia d’attacco Felici e Santana. Ricciardo in panchina come era accaduto contro l’ACR Messina.
Inizio di gara sottotono da parte della squadra rosanero che si affida ai lanci lunghi, il Giugliano cresce con il passare dei minuti e schiaccia il Palermo nella sua area alla ricerca del gol del vantaggio. Al 18′ punizione molto pericolosa per i padroni di casa, Pelagotti toglie il pallone dall’angolino alto della sua porta e manda in calcio d’angolo.
Occasione al 21′ per il Palermo, Felici va via in velocità a Micillo, ma il suo tiro viene respinto dal portiere. La squadra rosanero non riesce a tenere il possesso palla, soprattutto a centrocampo palesa difficoltà nell’impostazione della manovra offensiva e consente agli avversari di presentarsi a più riprese davanti la porta di Pelagotti.
Ma è il Palermo ad andare in vantaggio con Mattia Felici, sicuramente il migliore dei suoi, che trova il gol al 36′ dopo un’uscita a vuoto di Mola disturbato da Santana. Dopo qualche minuto di sbandamento il Giugliano reagisce e al 45′ fallisce l’occasione del pari, prima con De Vena il cui tiro viene respinto in angolo da Pelagotti, poi con Impiagliazzo che sugli sviluppi del corner mette il pallone di un soffio a lato della rete.
Ad inizio della ripresa Giugliano in proiezione offensiva alla ricerca del pareggio e Palermo che attende, chiude gli spazi e gioca di rimessa. Al 67′ doppio cambio per Pergolizzi, Ricciardo per Ambro e Langella per Kraja. La gara si velocizza, con Ricciardo in campo la squadra rosanero cambia decisamente passo di gioco.
Al 78′ entra Mauri al posto di Santana e Pergolizzi puntella il centrocampo passando al modulo 4-4-2. Si soffre molto nei minuti finali, con la squadra campana che ci prova in tutti i modi a bucare la difesa rosanero. Ma i giocatori rosanero stringono i denti e difendono bene. L’arbitro assegna 4 minuti di recupero durante i quali il Giugliano si riversa nell’area rosanero. Si combatte a centrocampo, Ricciardo con molto mestiere fa a spallate con gli avversari cercando di fare trascorrere in modo indenne i minuti finali ed alla fine il Palermo vince in un campo difficile come quello del Giugliano.
Una vittoria che vale oro, grazie ad una prodezza di Felici che cresce domenica dopo domenica. Dopo un primo tempo in cui il Palermo ha lasciato il pallino del gioco nella mani di un avversario molto ostico, nel secondo tempo Pergolizzi ha saputo leggere molto bene la partita, con cambi che di fatto hanno quasi inibito la manovra offensiva dei campani e che consegnano tre punti fondamentali alla squadra rosanero in vista del derby di domenica prossima con l’Acireale.
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