Giovedì in casa Palermo significa test amichevole: una gara che serve a mettere alla prova tutto l’organico e a studiare nuove mosse in vista del prossimo match.
E quella in programma domenica, non è esattamente una gara come tutte le altre ma un derby, ed uno anche dei più tosti seguendo le statistiche, ovvero quello con l’Acireale.
Nonostante le continue conferme che arrivano dagli interpreti e dal modulo, Pergolizzi non smette di reinventare la squadra rosa-nero e di studiare mosse alternative per non risultar mai prevedibili agli occhi degli avversari.
La partitella di quest’oggi è terminata 7-0 in favore dei rosa: la prima frazione di gioco è terminata 3 a 0 con doppietta di Felici (per lui un momento di gloria) e rete di Langella, ma la cosa che stupisce è il modulo: il 3-5-2.
Felici e Ricciardo compongono il duo offensivo, la linea a tre di difesa è composta da Accardi, Lancini e Marong, mentre il centrocampo è costituito da Mauri regista, Kraja e Langella mezze ali e Doda e Vaccaro sulle fasce.
Un’indicazione abbastanza significativa che mette in luce una possibile inedita:un centrocampo folto e la spinta delle fasce.
Nel secondo tempo la storia cambia di nuovo, Pergolizzi studia il 3-4-1-2: Ambro trequartista come siamo abituati a vedere in queste ultime partite, che affianca un duo offensivo composto da Santana e Ficarrotta. A centrocampo gli instancabili Martin e Martinelli con la coppia inedita Lucera e Mendola. A completare l’11 titolare la linea difensiva composta ancora una volta da Marong, Bechini e Crivello.
Provate quindi due soluzioni per la difesa a tre: che sia un indizio per la partita con l’Acireale?
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