La trattativa Follieri-Catania, che ogni giorno ci regala qualche nuova sorpresa o smentita, può intrigare il tifoso rosanero. Perchè? Perchè finalmente in questo suo nuovo interessamento per una società di calcio si potrà capire se i suoi precedenti tentativi col Palermo e col Foggia erano sfumati solo per mancanza di volontà della società venditrice.
Insomma l’affare Catania ci dirà se Follieri è realmente un millantatore come siamo propensi a credere dopo la vicenda Palermo oppure era già un soggetto attendibile e credibile a cui non si diede credito per altri fini.
Le spiegazioni che diedero Zamparini e soci, oggi si può dire senza tema di smentita, lasciano il tempo che trovano vista la montagna di menzogne propinateci in tutti gli ultimi anni. Quindi quella fonte non fa testo. Ne Zamparini, ne la De Angeli ne tutti gli attori del teatrino a cui abbiamo assistito possono ritenersi soggetti credibili.
Dopo la truffa Arkus, diabolicamente architettata e su cui aspettiamo fiduciosi che la magistratura faccia il suo severo compito, un dubbio potrebbe pur venire.
E se Follieri fosse soggetto credibile come si era descritto, solo che non gli hanno dato credito perchè la trama finale era un’altra?
Certo quest’ultima affermazione verrebbe smentita solo leggendo il nome del personaggio che lo affiancava nell’operazione Palermo: Lucchesi.
Basterebbe questo nome per avere la certezza matematica della mega-bufala, imbroglio, truffa.
Ma sarà l’epilogo della cessione del Catania che ci chiarirà definitivamente anche l’ultimo granello di incertezza.
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Anche per il Foggia sarebbe stata un’occasione mancata. Soprattutto quando questo signore si era proposto per rilevare la società nuova che, come il Palermo, ripartiva dalla D. Evidentemente quando il sindaco di Foggia ha fatto le sue scelte avrà constatato che la documentazione che comprovava tale Follieri come un grande imprenditore………..sotto il vestito niente.