Ricciardo, bomber alla ricerca della rete perduta.
L’attaccante rosanero non segna da cinque turni; “Se non segno è colpa mia, ma sono importante”.
La zampata del bomber. Gianni Ricciardo piazza una tripletta nel giro di pochi minuti.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi su Repubblica, oggi in edicola, che sottolinea le parole del centravanti rosanero intervenuto ieri in conferenza anche per mettere a tacere tanti rumors di mercato sul suo conto. Ma anche per dire la sua sulle ultime esclusioni da titolare e sul momento delicato della squadra.
“Solo le mie parole sono quelle vere, ho sentito tante voci inutili che non fanno bene a nessuno. Con il Messina avevo la febbre, sono stato male e mi sono allenato a parte a lungo. Con il Giugliano sono partito dalla panchina perché mi ero allenato poco, con l’Acireale sono rimasto fuori per scelta tecnica. Volevo giocare, ma Pergolizzi mi ha spiegato che dopo due vittorie di fila voleva toccare il meno possibile l’assetto della squadra. …Se non segno è colpa mia … Non giocare contro l’Acireale mi ha dato tanto fastidio, …. È normale che se non parto titolare m’incazzo: Pergolizzi mi ha chiamato, mi ha spiegato le sue scelte e mi ha detto di stare tranquillo. Gli ho detto che ero incazzato, ma che la mia incazzatura finiva lì e che da quel momento mi sarei messo a disposizione come sempre.
Se guardiamo i numeri abbiamo fatto quindici vittorie, un pareggio e due sconfitte. Avremmo firmato per avere cinque punti di vantaggio sulla seconda a due giornate dalla fine del girone d’andata. Le sconfitte contro Savoia e Acireale sono capitate in un nostro periodo non brillantissimo. Se avessimo affrontato entrambe in un altro momento avremmo fatto tre gol a testa all’una e all’altra…. da parte mia il Palermo equivale al Real Madrid e non lo dico per piaggeria. Per me era un sogno che si è realizzato e il bello deve ancora venire. Ho tanta voglia di essere protagonista, quando un attaccante non segna o non è al meglio sta male dentro… Dobbiamo tirare fuori qualcosa dal punto di vista dell’atteggiamento perché per ora siamo contati. Anche se ci chiamiamo Palermo dobbiamo avere un approccio da provinciale. Domenica conta solo vittoria”.
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