IL PROSSIMO OSTACOLO, il Castrovillari
L’Unione Sportiva Castrovillari venne fondata il 6 marzo 1921.
Dal periodo della sua fondazione ha partecipato sempre a campionati regionali con risultati poco apprezzabili. Il primo campionato interregionale disputato nella propria storia lo disputa nella stagione 1956/57, allenato dall’ungherese Vörös, ottenendo una tranquilla salvezza e classificandosi nono.
Nel torneo successivo arrivò invece la retrocessione, anche a causa di una crisi che coinvolse l’intera compagine societaria.
Bisogna arrivare alla termine della stagione 1967/68 per vedere il Castrovillari promosso in serie D. Dopo lunga militanza in Serie D / Interregionale, nella stagione 1993-94 il Castrovillari, sotto la presidenza di Agostino Caligiuri, fu promosso in serie C2 vincendo il girone I del CND davanti a due squadre che all’epoca vantavano precedenti in serie A, il Catania e il Messina.
La stagione 1994-95 fu la prima di sette consecutive tra i professionisti di C2, periodo che vide il suo culmine nel sesto posto finale nel campionato 1995-96
Nell’estate 2003 il Castrovillari cede il titolo sportivo al Cosenza, nel frattempo fallito. Una volta ricostituita la società, la squadra riparte dalla Promozione,e ritorna in serie D nel 2005/2006.
La stagione 2008-09 si conclude con un 16º posto che porta il Castrovillari ai play-out. La squadra vince la finale contro la Puteolana. Diversa la storia del campionato 2009-10 che vede i Lupi del Pollino retrocedere in Eccellenza, al termine di una stagione tribolata dalle vicende societarie sfavorevoli e caratterizzata da numerose prestazioni non buone.
Nell’agosto del 2010 viene costituita una nuova società da un gruppo di giovani imprenditori castrovillaresi; la squadra viene quindi iscritta al campionato di Eccellenza calabrese, nel quale milita fino al campionato 2015-2016, in cui conquista la promozione in Serie D.
Nel 2016-2017 si posiziona al 16º posto finale nel campionato di Serie D e, dopo aver perso lo spareggio contro la Sarnese, retrocede nuovamente in Eccellenza.
Nella stagione 2017-2018, si classifica terza nel girone calabrese e, a seguito della disputa dei playoff regionali, accede, per la quarta volta nella sua storia, agli spareggi nazionali ed è promossa in serie D per effetto della vittoria nel doppio spareggio con l’Agropoli.
Attualmente la squadra al cui timone è dalla stagione 2015/2016 il presidente Giuseppe Agostini, è guidata in panchina dall’allenatore Salvatore Marra e alberga all’undicesimo posto del girone I con 20 punti, frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e 5 sconfitte, con 24 reti fatte e 19 subite ed è reduce dalla sconfitta patita domenica scorsa in quel di Corigliano per 2 a 1.
Gioca le sue partite nel piccolo ma efficiente stadio “Mimmo Rende”, ristrutturato appena un anno fa con un campo in erba naturale da 105×67 mt., quindi un metro appena in meno di larghezza rispetto al “Barbera”,con una capienza massima al di sotto dei 4000 posti.
Avversario quindi da prendere con le molle dato che fra le mura amiche ha perso solo una gara alla terza giornata per 0-1 contro quell’Acireale che domenica scorsa ha spadroneggiato al Barbera .
Il margine di punti di vantaggio sul Savoia si assottiglia sempre più e i rosa hanno la necessità di riscattarsi dal pesante scivolone di cui sopra se non vogliono mettere a repentaglio quanto fatto fino a due domeniche addietro.
Tra infortuni e cali di rendimento la squadra di Pergolizzi DEVE risorgere dalle sue ceneri pena la rimessa in discussione di una corsa verso la serie C che sembrava in discesa ma che ora non lo è più.
E allora sursum corda e riprendiamo la marcia senza altre esitazioni……..
Forza Palermo Pino Abbate
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