TifosiPalermo

Tutte le ultime news sul Palermo Calcio

Pergolizzi: “Forse c’era chi si aspettava un allenatore più importante di me”

Il Palermo a Castrovillari con il tridente.
Ricciardo- Ficarrotta- Felici per il titolo d’inverno Pergolizzi: “Traguardo che serve per
l’autostima”.

“Ho passato le notti a capire se questa squadra soffre i big match”.

L’articolo di Valerio Tripi su Repubblica, oggi in edicola, riprende le parole del tecnico rosanero, intervenuto ieri in conferenza stampa.

Il Palermo, partito in mattinata per Castrovillari, deve riprendere il cammino e deve conquistare il titolo di campione di inverno solo perchè gli restituisce autostima e sicurezza della propria forza. Questo uno dei concetti espressi alla stampa dal mister rosanero che non si nasconde di fronte alle critiche ricevute in settimana e non solo.

“Quello di Castrovillari è un appuntamento importante che arriva dopo una partita giocata non bene… Dobbiamo capire dove abbiamo sbagliato e fare tesoro della partita contro l’Acireale, se non dovessimo riuscirci significherebbe che non siamo cresciuti e non abbiamo fatto il salto di qualità necessario per vincere il campionato. Se prima non ci tenevo, adesso ci tengo tantissimo a diventare campione d’inverno. È uno stimolo in più per me e per i ragazzi….

Mi sento in discussione sin dal primo giorno. È normale che ci sia chi ha più simpatia nei
miei confronti e chi ne ha meno. Probabilmente c’era chi si aspettava un allenatore più importante di me, ma per questa squadra sono pronto a dare tutto me stesso, mi godo il momento e sono fiero di allenare il Palermo. La gente è libera di dire tutto quello che vuole, ne dicono di tutti colori a Sarri, Allegri e Ancelotti, tutti allenatori molto più bravi di me, non vedo perché non si possa fare delle critiche a me. Poi però c’è la persona e la sua dignità va rispettata…Quando si parla dell’uomo direi che ognuno si deve guardare allo specchio prima di parlare. .. non c’era bisogno che mi rinnovassero la fiducia a mezzo stampa. Mi fa piacere, ma non serviva. Sento rispetto e stima per il mio lavoro”.
.