Concessione stadio: la squadra di Serie D deve pagare quanto Zamparini in A?

Stadio al nuovo club, intoppi per la concessione.
Il Comune la sta predisponendo ma ci sono divergenze anche sul canone da fissare.

Al momento l’utilizzo dello stadio Renzo Barbera da parte della Palermo Calcio avviene sulla base di un semplice verbale di consegna..
Inizia così l’articolo di Giovanni Mazzola sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, che sottolinea come da parte del Comune c’è l’impellenza di arrivare comunque ad una convenzione come con Zamparini.

Una bozza di contratto sarebbe già pronta ma il primo scoglio è la cifra da chiedere alla nuova società, come ammette lo stesso presidente della commissione Bilancio e Patrimonio,
Giovanni Lo Cascio:
“Non possiamo trattare il Palermo che è in serie D allo stesso modo di quando era in serie A. Bisognerà dunque trovare una sintesi e un accordo per giungere a un prezzo molto più basso e adatto alle esigenze del momento”.

Un’altro aspetto da chiarire sarà relativo alla manutenzione ordinaria e straordinaria e del chi fa che cosa, scrive Mazzola.
Il parere dell’esponente di Forza Italia Tantillo: “Nella vecchia concessione c’era scritto che le grandi vetrate dello stadio vanno tenute pulite e senza pubblicità e questo va mantenuto perché fa parte dell’immagine dello stadio”
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