L’obiettivo era vincere, il Palermo contro il Castrovillari centra il bersaglio e porta a casa tre punti preziosissimi riuscendo così a tenere il passo del Savoia che contro il Troina, prossimo avversario dei Rosanero, vince clamorosamente al ’93.
Circa 175 i tifosi rosanero presenti al “Mimmo Rende” per una gara delicatissima per il Palermo, reduce da una pesante sconfitta interna che ha sollevato in settimana parecchie polemiche. Modulo 4-3-3 per Pergolizzi che schiera Ficarrotta, Felici e Ricciardo come tridente d’attacco. Esordio in trasferta della nuova maglia rosanero.
Partita speciale per Accardi e Cangemi cresciuti nello stesso quartiere e che hanno iniziato insieme nelle giovanili del Palermo. Parte meglio il Castrovillari, che al 12′ sfiora il gol Gagliardi che su cross di Cangemi, non riesce a piazzare il tapin vincente.
Diversi errori di impostazione nelle ripartenze consentono alla squadra calabrese di tenere il pallino del gioco, ma è il Palermo ad andare al vantaggio al 30′ su calcio di rigore concesso dall’arbitro per un fallo di Ferrante su Felici. Dal dischetto Ricciardo non sbaglia e porta in vantaggio la squadra rosanero.
Ripresa più vivace, squadre allungate e Palermo più propositivo in avanti rispetto al primo tempo. Bella azione al 57′ di Felici che dopo aver driblato la difesa avversaria si presenta tutto solo davanti Aiolfi, ma il suo destro si alza alto sopra la traversa.
Al 65′ esce Kraja, al suo posto entra Langella, mentre all’81’ Ambro sostituisce un esausto Ficarrotta. Il Castrovillari commette qualche fallo di troppo, l’arbitro lascia correre. Il Palermo cerca di gestire la gara, Pergolizzi manda dunque in campo Mauri per Martinelli per dare maggiore copertura al centrocampo.
All’ 89 occasione importante per il Castrovillari con La Ragione, ma il suo tiro finisce di poco a lato. L’arbitro concede 4 minuti di recupero, ma la squadra calabrese non riesce più a mettersi fronte alla porta perché il Palermo chiude tutti gli spazi. Molto bene Mauri a centrocampo che contiene la manovra offensiva degli avversari e fa ripartire i suoi.
Finisce 0 a 1 per il Palermo dopo una gara a sprazzi molto noiosa, nel secondo tempo il Palermo è stato molto più concreto rispetto al primo tempo. Assenza totale di gioco, la partita è stata priva di emozioni, contava certamente solo vincere ed il Palermo l’ha fatto capitalizzando al massimo l’unica rete messa a segno da Ricciardo su calcio di rigore. Ma rimangono molti dubbi sul non gioco della squadra di Pergolizzi, che non si esprime al meglio, non appare più la corazzata di questo campionato e comincia a mostrare gravi segni di fatica e di appannamento.
Il Savoia, invece, dopo la vittoria contro la squadra rosanero sembra non perdere più colpi, e riesce a vincere due volte di seguito al foto-finish. E’ stato pertanto fondamentale mantenere i 5 punti di distacco contro quella che oramai è a tutti gli effetti l’unica vera antagonista del Palermo di questo campionato.
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