Il tecnico si fece apprezzare per il gioco che proponeva, ma il suo vanto erano le conquiste femminili.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’editoriale di oggi di Carlo Brandaleone si concentra intorno alla figura di Giuliano Sonzogni, ex tecnico rosanero con la passione per le donne.
Sonzogni non avrebbe mai dettato regole di comportamento sessuale ai suoi giocatori, come ha detto Antonio Conte qualche settimana fa, suggerendo rapporti brevi e in determinate posizioni poco stressanti fisicamente.
>Sonzogni mai avrebbe imposto rapporti a tempo… determinato e senza fantasia. Le donne, insieme al calcio, sono sempre state la sua grande passione e non ne ha mai fatto mistero. Così scrive Brandaleone che sottolinea come l’ex tecnico, single e di bella presenza, potesse permetterselo senza ipocrisie, come altri tanti allenatori.
Sonzogni allenò il Palermo nella stagione 2000-2001, con Sensi presidente e fu esonerato a due giornate dalla fine del campionato poi vinto da Sella. Ma quella promozione porta il suo marchio: era chiamato “il professore”, perché aveva idee avanzatissime e perfino la Juve gli propose un contratto per il settore giovanile, professore di cultura in quanto in possesso di tre lauree e infine professore di «ars amatoria» perché coltivava quasi religiosamente la sua passione per il gentil sesso.
A Palermo provava ad esprimere un gioco interessante che non sempre la squadra, di qualità ma con poco spirito di sacrificio, riusciva ad esprimere.
Un tipo particolare che non risparmiava di raccontare le sue conquiste e che dava indicazioni perfino al segretario della squadra che doveva organizzare le trasferte: meglio se in zone dove aveva qualche amicizia…
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