Autoriciclaggio, un altro rinvio a giudizio per Zamparini.
In tribunale c’è già il dibattimento per i falsi in bilancio.
“.. il secondo rinvio a giudizio nei suoi confronti, per l’autoriciclaggio, lo porterà ancora davanti alla quarta sezione del tribunale..”
Apre così l’articolo di Riccardo Arena sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
Un nuovo rinvio a giudizio per l’ex patron rosanero già sotto processo per falsi nei bilanci e nelle comunicazioni alla Covisoc. Reati per cui sono stati rinviati a giudizio anche due stretti collaboratori di Zamparini, il commercialista Morosi e la segretaria del gruppo, Bonometti, oltre a Caimi, componente del collegio dei sindaci.
Tutti a processo il 7 aprile ma la Procura chiederà di anticipare l’udienza a febbraio o marzo, per evitare rischi legati alla possibile prescrizione di alcuni reati.
Il Gup Guarnotta (figlio dell’ex presidente del Tribunale Leonardo Guarnotta) ha ammesso la costituzione nel giudizio della curatela della vecchia società, distante dalla vecchia gestione e che può partecipare al processo perché danneggiata dal reato di autoriciclaggio, di cui risponde il solo Zamparini, scrive Arena.
La curatela non ha alcun legame con la vecchia società così come ovviamente non ha alcun legame la nuova società di Mirri e Di Piazza.
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