Il mercato non è altro che un gioco di nomi in fondo, di trattative e di tentativi fino ad arrivare al colpo o al…“colpaccio”. Anche a Palermo si sono fatti tanti nomi: Carbonaro,Balistreri,Tiscione. Ma chi serve davvero a questo Palermo? Si parla tanto di un attaccante di razza, di qualcuno che potrebbe aiutare Ricciardo e Carbonaro potrebbe essere effettivamente quel tipo di giocatore, ma a che serve? A niente, visto che c’è già Sforzini ad avere questo ruolo (l’attaccante sta pure recuperando dall’infortunio).
A questo Palermo serve un rifinitore vero, un giocatore che può fare la seconda punta o il trequartista e che possa assistere nel migliore dei modi Ricciardo. Prima questo compito lo svolgeva Santana, che starà però fuori per circa 4 mesi e allora è doveroso trovare un sostituto adeguato. Serve un successore al più presto, come specificato dallo stesso Pergolizzi nella conferenza stampa odierna. Il Palermo potrebbe puntare su Antonio Piccolo?
Se la società si tuffasse in questa operazione proverebbe a portare a casa un colpaccio clamoroso e i motivi sono vari e legittimi: attualmente il giocatore è in forza alla Cremonese in serie B e ha collezionato soltanto 3 presenze e 1 gol, ma stiamo parlando del classico calciatore che in serie D potrebbe giocare con una gamba sola. Tecnica sopraffina, grande capacità nel dribbling e duttilità da vendere visto che può occupare la posizione di seconda punta, ala o trequartista. Il fatto che sia ai margini del progetto con la sua attuale squadra inoltre, rappresenterebbe soltanto un punto a favore per i dirigenti del Palermo.
Chi ha una buona memoria poi si ricorderà sicuramente di quel Cremonese-Palermo finito 2-0 nella passata stagione. Protagonista di quella gara fu proprio Antonio Piccolo che non fece capire tantissimo alla retroguardia rosanero. Non segnò, ma le azioni partivamo tutte dai suoi educatissimi piedi. Insomma un giocatore totale, ma in questo momento i tifosi penseranno: Perchè un giocatore dalla serie B dovrebbe accettare una squadra di serie D e ridursi eventualmente l’ingaggio? Diciamo che Palermo in questo momento sarebbe una meta gradita, sopratutto se si da un’occhiata alla prospettiva del progetto e alle ambizioni della squadra. Molti giocatori hanno già dimostrato che i soldi possono abbassarsi su un secondo piano di interesse e ci stiamo riferendo ai vari Martinelli (Dal Brescia in serie B), Pelagotti (anche lui dal Brescia) o Crivello che vantava circa 190 presenze con la maglia del Frosinone in serie B e ha ugualmente accettato di sposare la causa rosanero.
Nessuna trattativa con il giocatore, questo è doveroso specificarlo, ma non mancano le suggestioni e neanche le concrete opportunità per arrivare ad acquistarlo. Forse l’unico problema potrebbe essere rappresentato dall’ingaggio ma anche su questo fronte si potrebbe arrivare ad un accordo.
I dirigenti del Palermo potrebbero farci un pensierino, anzi, dovrebbero farci un pensierino. Sarebbe l’esempio di come la società di Viale Del Fante voglia fare un lavoro di prospettiva, perchè parliamoci chiaramente, un giocatore del genere sarebbe spendibile anche in serie C, senza alcun dubbio. Il mercato offre “Roba” caro Palermo; fare un tentativo non sarebbe una cattiva idea.
Si parla di budget ridotto e attenzione ai conti, come si fa a parlare di un giocatore che nel 2017 guadaganava più di 250mila euro annui?