“Zamparini non c’entra col fallimento”
Tecnicamente sarà pure così ma vallo a raccontare a chi ancora piange per la tragica fine del vecchio club, dipendenti e tifosi.
Sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, leggiamo di una nota degli avvocati di Zamparini, Lauri e Viglione:
“Il Palermo non è fallito a causa dei fatti oggetto del processo Zamparini-1 (falso nei
bilanci 2014, 2015 e 2016, in relazione all’affare Mepal-Alyssa, e false comunicazioni alla Covisoc). La relazione tra tali fatti e il fallimento della Us Città di Palermo, è già stata esclusa dallo stesso Tribunale fallimentare nel marzo 2018; peraltro il fallimento è stato dichiarato solamente a ottobre scorso, quando, da tempo, Maurizio Zamparini non era più
proprietario. Continuiamo a confidare che l’autorità giudiziaria farà definitivamente chiarezza in futuro”.
Dal punto di vista formale può anche essere così ma nessuno può negare che i fatti contestati abbiano dato una bella spallata anche in considerazione della penalizzazione in classifica che determinò la mancata disputa dei play-off e quindi la possibile promozione.
Senza voler prendere in esame decine di altri fattori che hanno lentamente condotto la società al baratro, non ultima la scelta della signora De Angeli(sua fidatissima) di affidarsi ai Tuttolomondo…
A volte tacere è più dignitoso che provare a spiegare…
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