Palermo-Troina come Palermo-Piacenza del 25 febbraio 1999: in quell’occasione il Palermo era a soli tre punti dal quarto posto, che avrebbe garantito la promozione in A, e in una partita determinante per la promozione i due giocatori cardine di quel Palermo, Rizzolo e Maiellaro, sbagliarono due rigori nella stessa partita ipnotizzati dal palermitano Taibi.
Di seguito l’intervista effettuata all’ex giocatore rosanero Maiellaro sulle colonne del Giornale di Sicilia.
«Buttammo via una partita importante, avremmo potuto fare un campionato diverso, ma con quella sconfitta di fatto abbandonammo ogni possibilità di lottare per i primi posti della
classifica…»
«Ricordo che in porta avevano un palermitano, Taibi, che parò i tiri miei e di Rizzolo. Noi facemmo una grandissima partita, contro una squadra che alla fine vinse il campionato, ma non bastò per segnare»
Dopo la partita, ebbe inizio una dura contestazione dei tifosi: «Cercammo di consolarci a vicenda, anche perché pure i tifosi ci beccarono un pochettino in quella situazione. Io stesso andai sotto la curva a chiedere scusa e ad assumermi le responsabilità della sconfitta. Anche la squadra, alla fine, ci ha rincuorato, com’è normale che sia».
Qualche parola, infine, sul Palermo di oggi e le sue possibilità di promozione: «Il livello è troppo diverso dalle altre – conclude Maiellaro – e la superiorità del Palermo è netta, non ci sono paragoni e non può essere condizionata da due rigori sbagliati»
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