Va in archivio un anno terribile.
Inizia così l’editoriale di Luigi Butera sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, dove si sottolinea che il 2019 è stato l’anno peggiore dalla precedente radiazione.
Dalle stelle alle stalle, dalla possibile serie A all’inferno della D, con il contorno di un ricordo ancora fresco che raccontarlo avrebbe il sapore di voler infierire ancora, perchè i tifosi, nonostante il primo posto in classifica della nuova società, sono ancora traumatizzati.
Lo scempio l’ha mandato in scena chi (Zamparini) aveva fatto grande il Palermo, chi aveva regalato grande calcio e grandi colpi, scrive Butera che sottolinea come quel Palermo somiglia tanto alla nuova Atalanta. Poi tutto è crollato ed il nuovo Palermo targato Mirri-Di Piazza è rinato in fretta.
Le 10 vittorie consecutive, il calo e il recupero del Savoia. Da quel più tre in classifica bisognerà ripartire anche potenziando l’organico, cosa che la società ha capito.
E finalmente finisce questo 2019, scrive Butera in conclusione di articolo, …sperando che l’anno che sta arrivando, come cantava qualcuno, porterà una trasformazione. Anzi, una… promozione.
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