L’anno scorso il Bari fu in vetta dal via e alla fine vinse.
Ma nel biennio precedente beffate Troina e Igea Virtus.
Ribaltoni – A Sicula Leonzio e Vibonese riuscì di capovolgere tutto nel ritorno.
C’è la storia di un percorso netto come quello del Bari dell’anno scorso, ma ci sono anche i crolli come …
Inizia così lìarticolo di Giuseppe Leone sulla Gazzetta dello Sport, oggi in edicola, dove si sottolinea che non sempre aver terminato il girone di andata in vetta alla classifica significa promozione in serie C, alm,eno a giudicare dagli ultimi 5 anni.
E sempre dagli ultimi 5 campionato arriva anche un dato confortante: Siracusa ed Akragas, rispettivamente nel 2015/16 e nel 2014/15 , sono state promosse dopo aver girato al prino posto al termine del giorne di andata.
Ma la storia del Troina e dell’Igea Virtus ha un sapore diverso. Il Troina, stagione 2017/18, girò primo con 10 punti di vantaggio sulla Vibonese, terza, che riuscì poi a centrare la promozione con un girone di ritorno da 45 punti.
Stagione 2016/17, l’Igea Virtus finisce quarta al termine del campionato che vedrà la promozione della Sicula Leonzio.
Ma c’è un dato preoccupante, almeno a segure le statistiche: il Troina, così come il Palermo, costruì il suo primo posto soprattutto in trasferta!
Ecco perchè servirà un cambio di passo al Barbera, a cominciare da domenica col Marsala, scrive Leone, per continuare a mantenere la vetta dall’inizio alla fine, come fece il Bari nel suo cammino promozione.
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