Interessante intervista realizzata sull’edizione odierna de “La Sicilia“, con il difensore Francesco Cannino, classe 2000, in forza all’Acireale.
Cannino, che molti ricorderanno essere il protagonista indiretto della penalizzazione di 3 punti subita dall’Acireale proprio per averlo schierato con l’Acr Messina nonostante la squalifica della stagione precedente, ripercorre il girone di andata e non nasconde l’amarezza di un campionato compromesso anche a seguito dell’ulteriore penalizzazione di 4 punti per irregolarità amministrative. Ciò, a suo dire, ha compromesso anche le prestazioni della squadra.
Adesso l’obiettivo della squadra è soltanto la salvezza e risalire la classifica cercando di arrivare più in alto possibile.
La sua carriera iniziata nel Calcio Sicilia agli ordini di mister Di Fiore e le sue personali aspirazioni:
“La mia soddisfazione maggiore in questo girone di andata? I due assist smistati a Palermo, contro la mia squadra del cuore, nella mia città e nello stadio che ho sempre sognato di calcare. C’era un’atmosfera magica. Il mio sogno? Giocare nella mia città è tutto quello che desidero, dipende da me e dalle mie prestazioni in granata. Penso che il Palermo vincerà il campionato anche se è tutto ancora aperto ed il Savoia è vicino…”
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