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Un punto col San Tommaso è grave. Bisogna prendere provvedimenti

Così onestamente non può continuare. Così la promozione resterà solo un’altra occasione mancata ed un altro… Così non si può andare avanti. Ogni gara ci aspettiamo che sia migliore e più convincente della precedente ma ci siamo ridotti come quelli che aspettano godot. Così non si può continuare perché adesso, oltre all’involuzione di gioco, c’è anche quella dei risultati.

Al di là delle dichiarazioni del mister rosanero che hanno fatto arrabbiare tutta Palermo, bisogna intervenire. Ed a proposito di dichiarazioni non mi sento in colpa per aver fatto io (unico presente in sala stampa sponda rosanero) due domandine semplici e banali le cui risposte hanno creato un autentico delirio fra i tifosi.

E queste dichiarazioni per alcuni rappresentano un autogol, un’autentica zappa sui suoi stessi piedi. Quando dice che non è scontento della prestazione perché è la solita prestazione da trasferta, c’è poco da aggiungere. Perfino gli ultras che oggi si sono addossati una trasferta pesante a fine gara hanno avuto qualcosa da dire e da cantare: meritiamo di più.

È già…meritiamo di più. Dopo un freddo cane, 4 voli o due giorni di nave. Meriteremmo di più. Andiamo via da Pratola Serra col capo chino fra i sorrisi increduli dei locali che, come hanno detto, avrebbero firmato col sangue per un pari col Palermo. Andiamo via pensierosi ma con una certezza: la società deve prendere provvedimenti. Prima possibile perché non si può assistere inermi a questo declino e senza nessun segnale di ripresa. Vanno presi provvedimenti che non sono necessariamente l’esonero di mister Pergolizzi ma anche confronti faccia faccia, ritiri di riflessione. La pazienza la tolleranza rischiano di diventare pericolosi e dannosi per il futuro del club. L’eccesso di interventismo stile zampariniano è deleterio, ma anche il suo contrario. Si faccia qualcosa perché qualcosa bisogna fare. Senza dire del fallo su Doda da espulsione o l’ingenuità di Vaccaro a pochi minuti dal triplice fischio. Bla bla bla. Gli investimenti di questa società se paragonati a quelli del San Tommaso meritano un’analisi un po’ più seria.