Doveva essere il viaggio verso una nuova vita, una nuova avventura, quello di Emiliano Sala che da Nantes, era partito verso Cardiff per una nuova esperienza nel campionato più bello del mondo. Tutto invece, si è risolto in una tragedia che ha fatto piangere il mondo del calcio e non solo.
I messaggi che il calciatore inviò agli amici e ai familiari prima di morire, le notizie che dopo la sua scomparsa lasciavano ancora un briciolo di speranza, le indagini disperate, hanno lasciato spazio ad un silenzio, alla morte, ufficializzata il 4 Febbraio 2019, giorno in cui il corpo fu ritrovato a 68 metri di profondità. Quel maledetto aereo che non doveva partire e che invece, è decollato inesorabilmente senza fare più ritorno, distruggendosi e sprofondando sulle acque del Canale della Manica.
Giocava, come già accennato, al Nantes, squadra che aveva deciso di lasciarlo partire verso Cardiff, dove lo attendevano 3 anni e mezzo di contratto e tanta felicità. Una famiglia distrutta e un padre, che qualche mese dopo morì d’infarto liberandosi da tanta sofferenza.
Non resta che la memoria e allora, il Nantes (squadra che lo ha lanciato) ha deciso di scendere in campo con una maglia speciale. In occasione del match tra i “canarini” e il Bordeaux, valevole per la 21° giornata del campionato di Ligue 1 (massima divisione francese) l’ex squadra di Ranieri scenderà in campo con una maglia che ricorda quella dell’Argentina, la nazionalità proprio della vittima. Rispetto alla divisa tradizionale a tinte verdi, i “canarini” hanno scelto una maglietta bianca a tinte blu, che ricorda proprio quella dell'”albiceleste”.
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