E’ scattata l’ora X e la parola fine tra Ferrero e la Sampdoria. Il patron dei blucerchiati, secondo quanto riporta il “Secolo XIX” avrebbe dato disposizioni ad un’azienda specializzata per cercare acquirenti in tempi brevi.
Le cifre non saranno più quelle spropositate profilate nella trattativa Vialli di circa 80-90 milioni, ma verranno ridimensionate drasticamente. Il tutto deve essere effettuato entro un paio di mesi, per accedere al concordato per la sua Eleven Finance (i cinema) in liquidazione.
Stavolta la trattativa deve avvenire nella più assoluta discrezione, in silenzio perché Massimo Ferrero non può permettersi che questa presunta futura trattativa non vada a buon fine, e deve inoltre, cosa che non ha fatto, proteggere la squadra dai rumors e dalle vicende societarie.
Il valore delle proprietà immobiliari riconducibili alla famiglia del presidente blucerchiato è in realtà superiore al debito che è chiamata a risarcire, ma la loro cessione richiederebbe fisiologicamente tempi medio/lunghi. Così la scelta condivisa è stata quella di mettere in vendita l’asset in attivo della galassia Ferrero, cioè la Sampdoria. Che, sia chiaro, non rischia nessun fallimento.
Stando ad alcune fonti, il presidente avrebbe già ricevuto manifestazioni di interesse da parte di alcuni fondi ed imprenditori, ma purtroppo si sa queste cose vanno verificate con assoluto scrupolo.
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