Floriano-Ficarrotta-Felici: il Palermo si affida al fattore ‘F’ per una trasferta delicata

La crisi in attacco non ha ancora avuto fine per il Palermo: l’infortunio di Santana ha lasciato sguarnito l’attacco rosanero, che ha avvertito parecchio l’assenza del proprio capitano soprattutto in termini di esperienza e qualità tecnica.

L’arrivo di Floriano è riuscito a porre rimedio ad una mancanza che stava iniziando a pesare per l’intera squadra, che ormai riusciva ad essere efficace soltanto grazie alle iniziative del giovanissimo Felici, che però data la giovane età non può permettersi di essere il trascinatore di una squadra che punta alla promozione in C.

Proprio il giovane attaccante in prestito dal Lecce è stato finora il miglior attaccante rosanero per rendimento e continuità: tutte le occasioni pericolose per i rosa passano dai suoi piedi, e ogni volta che riesce ad inventare qualcosa semina il panico nella difesa avversaria, che molto spesso è costretta a fermarlo con un intervento falloso.

Tra i due esterni offensivi, però, manca in questo momento una figura di peso in attacco che sia in grado di garantire quel numero di gol necessari ad una squadra come il Palermo, affinché si possano chiudere le partite senza troppi patemi d’animo. Ricciardo, come già abbastanza risaputo, non sta vivendo un momento di forma particolarmente positivo, e questo è aggravato adesso dal fatto che l’attaccante messinese è stato costretto a fermarsi per un infortunio che lo terrà lontano dal campo per un po’ di tempo.

L’assenza di Ricciardo potrebbe essere un trampolino di lancio per Ferdinando Sforzini, che fin qui ha visto frenata la sua avventura in rosa da problemi fisici che l’hanno condizionato e non gli hanno permesso di esprimersi al massimo del suo potenziale: proprio in ragione di questi, però, è necessario non forzare la mano e il rientro del giocatore, che ha bisogno di ritrovare la giusta condizione fisica e mentale.

Sembra aprirsi dunque una chance per Luca Ficarrotta nell’inedito ruolo di falso nove, ruolo inedito fin qui nella sua avventura a Palermo ma non nelle altre squadre in cui l’attaccante palermitano ha giocato. Il ragazzo finora non ha dimostrato di essere incisivo e continuo come tutti si aspettavano da lui in questa categoria, e si è visto scavalcato nelle gerarchie prima da Santana e adesso da Floriano. Si apre per lui ora una nuova possibilità in un ruolo che potrebbe permettergli di giocare maggiormente per la squadra e meno per sé, pur non risparmiandogli le possibilità di andare in rete.

Floriano-Ficarrotta-Felici: il fattore ‘F’ che potrebbe rivelarsi decisivo per la prossima partita contro un Marina di Ragusa che non è assolutamente da sottovalutare. Un tridente leggero e tecnico che può pungere la difesa avversaria con la sua imprevedibilità e la fantasia che contraddistingue l’intero tridente rosanero.

Toccherà a loro tre adesso dimostrare di poter stare in campo senza far rimpiangere la presenza di un centravanti di razza.