Il Palermo calcio è rimasto silente di fronte alle numerose critiche che in questi mesi sono state mosse nonostante il primo posto mai abbandonato in serie D, eppure adesso non tollera violenze ed offese pesanti contro il mister né minacce di morte tra i commenti della pagina Facebook e lo fa con queste parole:
“Da quando esistono i canali ufficiali del nuovo Palermo, non un solo commento è mai stato cancellato, mai. Questo perché, nel bene e nel male, questo bar dello sport virtuale vuole essere un “luogo” di confronto, di divergenze se è il caso, ma pur sempre di condivisione, di ascolto, di scambio. Tra tifoso e tifoso, tra tifoso e società, tra società e mondo intero. Davanti a commenti come questi, tuttavia, non possiamo lasciare che per colpa di pochi, il “bar virtuale” diventi una trincea di odio, violenza e attacchi personali che non hanno un bel niente a che fare con lo sport, il gioco del calcio e la passione per la squadra del cuore. Per questo, abbiamo deciso di cancellare questi commenti e così faremo se ne dovessero arrivare altri dello stesso tenore. Non rappresentano quello in cui crediamo. Il tifo è un’altra cosa“.
Ha fatto bene la società a operare in questo modo per moderare i termini delle critiche alla società, ai giocatori, al tecnico e fra gli stessi tifosi. Ma bisognerebbe moderare anche gli ultras del Palermo che ogni volta che la squadra gioca in casa se la prende con la tifoseria avversaria (non tutte) e sono sorpreso quando questo sito accoglie le istanze di tali tifosi quando parlano di “esperimenti sociali” in termini critici, come se le altre tifoserie avessero la lebbra. Ma qualcuno di costoro ha mai guardato le partite del campionato del mondo e d’Europa? In quelle partite i tifosi delle squadre che si affrontano sono sparsi in quasi tutti i settori dello stadio senza che avvenga un benché minimo atto di violenza. Personalmente ritengo che una tifoseria deve supportare la propria squadra incitandola senza rivolgere alla tifoseria avversaria cori denigratori e volgari.