Non potete neanche immaginare quanto stia godendo a non avere un profilo facebook e dover leggere ogni giorno le corbellerie (parlo pulito) che nascono dalle menti confuse di tanta gente.
Oggi però ci ha pensato il Palermo a sbattermi in faccia tanta stupidità…Lo ritengo un piccolo errore. Bastava eliminare senza far sapere. Si sarebbero spenti nell’oblio. Anche se, onestamente, l’aver sollevato il problema ha riscosso tanta solidarietà; insomma un autogol degli autori dei post violenti.
Non ho potuto fare a ameno di leggere che qualcuno, pochi in verità, addirittura augura la morte al tecnico rosanero.
Pergolizzi a morte. Solo con la morte possiamo liberarci di lui..e robetta del genere.
E la mia convinzione nel non attivare nessun profilo social si rinforza sempre di più…e rido perchè mi rendo conto di come uno strumento come fb o roba simile abbia dato possibilità di scrivere a chi non conosce nemmeno la matita.
Però credo che a qualcuno sia scappata la .. tastiera e non era sincero scrivendo stupidaggini simili. Ha forzato un po la mano per fare “scrusscio”.
Atteniamoci ai fatti, però. Pergolizzi alla gogna.
Effettivamente al mister va augurato tutto il male del mondo perchè ci sta portando alla rovina. Ci sta guidando verso una retrocessione ormai certa. Sta conducendo questa nuova e neonata società verso la fine, verso il fallimento. E’ così, giusto? Il Palermo sta per retrocedere, vero? O mi sono perso qualcosa? Direbbe un marziano che leggesse i commenti sui social.
Come rimpiango gli ultimi anni di Zamparini…anni di trasparenza, di operazioni alla luce del sole, anni di bilanci sempre a posto, di gestioni societarie equilibrate e lungimiranti. Mai saremmo arrivati al fallimento con Zamparini!
E’ Pergolizzi la rovina del Palermo, altro che S.Tuttolomondo con la sua oratoria.
Questa la conclusione logica da fare visto che in tanti anni di malefatte nessuno aveva mai rivolto tante cattiverie a chi forse lo avrebbe meritato.
Vabbè, l’importante è fare un passo indietro. Intelligente è colui che ha la capacità di rimettersi in discussione…
Ma davvero si è riusciti a infilare Zamparini anche in questo articolo che avrebbe dovuto parlare d’altro?