Il Palermo calcio è rinato con un nuovo progetto che ha avuto anche la forza di guardare oltre e aprire orizzonti nuovi come quello del calcio femminile.
L’articolo odierno di Repubblica riflette l’accostamento metaforico di due animali dapprima nemici e che adesso sono simboli di rinascita l’aquila e il coniglio, logo della squadra femminile della Ludos.
In attesa dei passaggi burocratici e formali che sanciranno il cambio di denominazione sociale della Ludos, per adesso il Palermo convive con la squadra femminile che assume già i colori rosanero e il materiale sportivo della SSD Palermo.
A sottolineare come manchi davvero poco a questa unione la coordinatrice del settore femminile del Palermo Cinzia Valenti, ex presidentessa della Ludos:
“Siamo già una società unica di fatto, siamo entrate in un contesto strutturato come quello della società presieduta da Dario Mirri e dopo i primi mesi di rodaggio andiamo avanti in una realtà più completa, ma anche complessa rispetto alle nostre origini. Con il settore maschile condividiamo le difficoltà sugli impianti di allenamento. Avere un centro sportivo sarebbe l’ideale anche per noi che abbiamo complessivamente quattro formazioni: oltre alla prima squadra c’è la juniores, l’under 15, l’under 12“.
La squadra di Antonella Licciardi milita nel campionato nazionale di serie D girone C e dopo un inizio a rilento, ha conquistato il secondo posto in classifica alle spalle del Pomigliano:
“Siamo in linea con i programmi– afferma Valenti– l’obiettivo è quello di migliorare il terzo posto dell’anno scorso. Questi dieci punti di distacco vanno oltre i nostri demeriti, ma per qualche infortunio abbiamo lasciato punti all’inizio della stagione“.
Il velodromo dovrebbe essere la sede designata per gli allenamenti…
“Da tempo ci dicono che sarà pronto a breve,c’è solo il manto erboso da installare. E’ un peccato non utilizzare una struttura così.Un centro sportivo tutto del Palermo risolverebbe parecchi problemi. Per noi comunque questo è già l’inizio di una nuova vita. Siamo entrati in una nuova realtà per l’intero movimento del calcio femminile“.
Il rapporto con il Palermo calcio ha cambiato un po’ di cose e a dirlo è Antonella Licciardi:
“Ci sono passaggi televisivi, spazi sulla stampa maggiori rispetto al passato e anche attenzione tra i tifosi. Capita che se andiamo a mangiare una pizza ci riconoscono-dice Licciardi. Il passaggio ad una nuova realtà lo abbiamo sentito. Adesso si lavora con uno staff qualificato che mi permette di concentrarmi sulla cura del particolare“.
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