Ferraro (all. Cittanovese): “La partita della vita sarà Savoia-Palermo, mica quella contro di noi”

In vista della partita con il Palermo nel weekend, ha parlato durante la trasmissione Diretta Stadio Lunedì l’allenatore della Cittanovese Francesco Ferraro:

“A Cittanova sono arrivato alla 10° giornata di andata: da lì in poi abbiamo fatto bene, poi c’è stata un’involuzione. Però a oggi i numeri non ci mettono a rischio, ma per esperienza penso che dobbiamo metterci matematicamente al sicuro il prima possibile. Potevamo fare di più ma sono arrivati ragazzi nuovi e abbiamo perso Silenzi, l’attaccante su cui basavamo il nostro gioco. In generale, sono andati via 3 giocatori e ne è arrivato uno, anche per far giocare qualche under in più. Prima avevamo solo un 2001, adesso su questo aspetto ci siamo rinforzati. Abbiamo anche due palermitani: Neri (2000 e Costa (2002), magari saranno anche in campo domenica.

Se il Savoia è più forte del Palermo? In rosa devi avere in rosa giocatori d’esperienza e under di qualità. Se l’avversario ha più qualità, è aria fritta ciò che si costruisce in settimana. In un campo ridotto può essere difficile giocare: devi gestire i momenti, anche quando vuoi scegliere di intercettare o pressare l’avversario. La scorsa settimana sono chiamato dalla stampa di Torre Annunziata e ho detto che il Savoia gioca bene. Però loro hanno riportato che sono i più forti. Ognuno ha la sua idea di calcio e siamo in Serie D. Il gioco del Savoia si basa di più sul possesso palla ma puoi giocare anche in verticale ed essere più divertente. Domenica sera, dopo le partite, farò un pronostico tra chi la spunterà tra Savoia e Palermo, per adesso preferisco non parlare.

Per Cittanova l’arrivo del Palermo è un’evento che qualche anno fa era un sogno. Ci sono partite che si preparano da sé ma questa non lo sarà. Se perdiamo non c’è da fare drammi, il nostro campionato non finirà domenica. La partita della vita sarà Savoia-Palermo, mica questa. Noi comunque dobbiamo impegnarci perche il Palermo è veramente forte.

Nel Palermo ci sono giocatori importanti. Il primo che mi viene in testa è Floriano, ha molta esperienza anche in Serie C. Gli under dei rosanero sono veramente forti, fattore che fa la differenza in Serie D. Per una città come Palermo è più facile prendere under di qualità“.