Nel derby vinto contro l’Fc Messina i rosanero hanno cambiato cinque sistemi di gioco in novanta minuti.
Un esempio su tutti? Silipo in gara ha occupato tre posizioni diverse: esterno, trequartista e attaccante.
Il tecnico Pergolizzi: “A fine partita ho fatto i complimenti a tutti. Questa è una vittoria che vale doppio e pesa tantissimo”
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
Come un camaleonte. Così il Palermo contro il Messina ha impostato la sua partita mostrando capacità di metamorfosi inedite…
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea le capacità di metamorfosi della squadra di Pergolizzi.
Nel corso delle gare, la compagine rosa ha la capacità di cambiare modulo a gara in corso, diverse volte: col Messina ben 5 cambi tattici, senza accusare particolari sbandamenti.
A inizio gara il Palermo schierato col 4-3-3 e Floriano e Felici a scambiarsi di fascia. Poi il passaggio al 3-4-3 con Accardi e Langella a cambiar posizione rispetto all’inizio gara.
Dopo l’infortunio alla spalla di Peretti, il passaggio ad un cauto 4-5-1 con Floriano e Felici a dare una mano a centrocampo.
All’inizio di secondo tempo il passaggio al 4-4-2, e a fine gara il 4-3-2-1, con il raddoppio in contropiede.
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