Sarebbe bello se…
Quando muore un tifoso che praticamente ha dedicato tutta la sua vita ai suoi amati colori, qualcosa scuote le menti, in un modo o nell’altro, è come se venisse a mancare un pezzo di cuore della squadra, quel cuore che per intero batteva per i propri colori, quel cuore che per 90 minuti soffriva durante le partite e che oggi, irrimediabilmente, si è fermato, senza dare spiegazioni.
Quel posto, quel seggiolino, lascia un vuoto. Lascia una passione così forte che forse anche le zone “limitrofe” dello stadio ne sentiranno la mancanza. Si alza un uomo, che mai più ritornerà e si siede la storia, che questo uomo da oggi ha scritto più che mai.
Sarebbe bello se…
Prima di arrivare al dunque bisogna forse ricordare che Andrea Basso, in fondo, non ha nulla di diverso rispetto a Vicente Navarro Aparicio, tifoso storico del Valencia morto nel 2016. Da Andrea Basso a Vicente, la storia si ripete. La storia di uomini con la malattia più bella del mondo: la passione per le proprie squadre, Valencia e Palermo.
Allo spagnolo fu dedicata una statua di bronzo che raffigura la sua persona, posta proprio sulla fila 15, sul posto 164, della tribuna centrale del “Mestalla” di Valencia, lì dove Vicente si è sempre seduto. Oggi quella statua non si muove da lì, è come se il grande tifoso, fosse ancora lì ad urlare, a sentire la partita ( Vicente era cieco e il figlio accanto a lui gli raccontava la partita).
Da Andrea a Vicente, due storie geograficamente così distanti, ma mai così eticamente vicine. Due uomini che hanno condiviso la prima e la seconda guerra mondiale, due uomini che hanno vissuto parallelamente gli eventi, senza mai conoscersi e senza mai sapere che un giorno, insieme, sarebbero stati ricordati, per amore delle maglie.
Adesso sì, possiamo concludere quanto iniziato: sarebbe bello se… se si creasse qualcosa in quel seggiolino dello stadio, qualcosa che non facesse sentire Andrea molto lontano da noi, qualcosa che lo facesse sentire ancora vivo nel bel mezzo del tifo palermitano. Un simbolo, un oggetto, che rimanga lì per sempre, come per sempre Andrea sarebbe rimasto lì a soffrire per il Palermo.
Andrea Basso: Gradinata inferiore, fila 21, posto 16. Vicente Navarro Aparicio: tribuna centrale, fila 15, posto 164. Due seggiolini, che si guardano da lontano.
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