Inizio difficile del Palermo che contro la Cittanovese si complica da subito la vita ed al terzo minuto di gioco va sotto di un gol. La squadra calabrese non smentisce la sua fama di ammazza-grandi e buca facilmente la difesa rosanero con Giaimo che su liscio clamoroso di Langella mette in rete il traversone di Sessa.
Dopo il gol subito, la squadra rosanero va in confusione e accusa parecchie difficoltà in fase di impostazione di gioco, ne approfitta la Cittanovese per rendersi pericolosa in avanti, soprattutto con Tripicchio.
Il Palermo è poco lucido e non riesce a creare nessuna azione offensiva degna di nota. Al 23′ gol annullato a Sforzini per fuorigioco. Qualche errore di troppo nei disimpegni a centrocampo favoriscono le ripartenze della Cittanovese.
Al 29′ rigore per il Palermo conquistato da Felici atterrato in area da Cianci. Dagli undici metri Floriano non sbaglia e pareggia i conti per il Palermo. Mirri a bordo campo si era girato durante il calcio di rigore trasformato dall’attaccante rosanero. Cinque minuti dopo la Cittanovese sfiora il gol del raddoppio, miracolo di Pelagotti che respinge il pallone sui piedi di Giaimo che da pochi passi manda la palla sul fondo.
La gara si infiamma, la Cittanovese spinge molto sull’acceleratore, grazie al Palermo che spreca molto a centrocampo e sbaglia parecchio in fase di appoggio palla. Primo tempo, che si chiude sul risultato di 1-1 dopo un minuto di recupero.
Nel secondo tempo inizio tambureggiante per il Palermo. Al 47′ Vaccaro s’invola sulla sinistra e serve un’assist perfetto al centro per Langella che al volo trafigge Latella. Il Cittanova sembra accusare il colpo. Al 57′ Pergolizzi manda in campo Mauri al posto di Martin. Tatticamente nulla cambia. Rispetto al primo tempo, il Palermo gioca meglio legittimando il vantaggio.
Al 61′ doppio cambio per la Cittanovese che ridà vivacità alla manovra offensiva della squadra calabrese che si ributta pericolosamente in avanti. Al 68′ Neri conquista un calcio di rigore che Tiripicchio realizza con un cucchiaio che spiazza Pelagotti.
Tutto da rifare per la squadra rosanero. Al 76′ altro cambio per il Palermo, entra Silipo per Felici, tre minuti dopo Ambro prende il posto di Vaccaro. Gara molto combattutta, i giocatori rosanero adesso spingono molto, ma la Cittanovese se la gioca molto bene enon rinuncia ad attaccare. All’83’ rosso inspiegabile su Lancini per un fallo fantasma su Biondo che era caduto da solo.
Errore clamoroso dell’arbitro che lascia in 10 il Palermo, la Cittanovese in superiorità numerica crede nel colpaccio e si riversa in avanti. Ma è Peretti a trovare la rete del vantaggio. Splendido gol del giovane difensore rosanero che raccoglie in corsa il cross perfetto di Langella.
La Cittanovese non molla, nervi tesi in campo, con qualche fallo di troppo. Dopo il terzo gol del Palermo, saltano tutti gli schemi di gioco. Il settore riservato ai tifosi rosanero diventa un’autentica bolgia. Al 92′ Sforzini lascia il posto a Ficarrotta. Si combatte furiosamente durante i lunghissimi 6 minuti di recupero. Gli animi si incattiviscono, al 94′ viene espulso anche il team manager della Cittanovese, si gioca solo d’inerzia. Nervi tesi ed occhi puntati sull’orologio. L’arbitro regala ulteriori minuti di recupero oltre quelli regolamentari. L’ansia è davvero altissima, ma sull’ultima azione della Cittanovese fugge via Silipo che passa a Ficarrotta che lanciato in uno splendido contropiede, passa la palla a Floriano che mette a segno, a porta vuota, il definitivo 2 a 4. Esplode la panchina rosanero, tutti in campo per un finale pazzo e straordinario che proietta la capolista a +7 sul Savoia.
E’ stata una partita complicatissima, difficile ed ostica. Primo tempo opaco per il Palermo, che nel secondo tempo ha legittimato con merito il successo. Grandissima prova di carattere dei giocatori rosanero che hanno saputo stringere i denti nei momenti difficili ed in inferiorità numerica hanno conquistato tre punti preziosissimi che consacrano la squadra di Pergolizzi capolista indiscussa del campionato
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