Il giovane attaccante alto due metri ha segnato contro il Biancavilla al suo esordio con la maglia rosanero. Nato nel 2000, il suo cartellino appartiene alla società di viale del Fante che lo ha ingaggiato dal Torino.
Il suo commento social alla rete: “quello che succede non è mai un caso, se lavori duro durante gli allenamenti”.
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Il suo idolo è Zlatan Ibrahimovic, sogna un gol in rovesciata, ma la sua prima rete in rosanero è stata con un tap- in sotto porta.
Inizia così l’articolo di Valerio Tripi che sottolinea come già in conferenza stampa della vigilia Pergolizzi aveva fatto capire che Lucca aveva qualche possibilità di andare in campo.
Nessun vincitore crede al caso, ha scritto sui social facendo intendere che chi lavora duro trova la sua occasione.
I rosanero lo hanno messo sotto contratto a titolo definitivo dopo che il Torino ha deciso di svincolarlo a gennaio, scrive Tripi ricordando che in estate Lucca era stato aggregato da Mazzarri per il ritiro estivo, impedendo di fatto che il Brescia potesse riscattarlo. A Brescia aveva fatto bene con la Primavera e si allenava anche co la prima squadra di Corini. A Bresca lo avevano paragonato a Luca Toni e ieri qualcuno ricordava il gol di Toni contro la Roma, realizzato allo stesso modo.
Il trampolino di lancio a Vicenza che poi lo ha dato al Torino: da qui il prestito al Brescia con cui è andato vicino al debutto in prima squadra.
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