Il Palermo ha vinto contro il Biancavilla grazie soprattutto alla prestazione convincente dei propri under. È innegabile, infatti, che fino a buona parte della ripresa la squadra rosanero aveva sofferto particolarmente la vivacità fisica degli ospiti, che schieravano in campo ben sette under nell’undici iniziale.
Il cambio di marcia c’è stato nel momento in cui sono subentrati Silipo e Lucca, come già sottolineato da molti in queste ore. I due giovani, oltre a portare freschezza e imprevedibilità in attacco, hanno saputo reggere sotto l’aspetto fisico meglio alla freschezza dei giocatori allenati da Mascara, rispetto ad uno stanco Felici e ad un macchinoso Sforzini.
A dare una marcia in più alle avanzate rosanero è stato anche Christian Langella: il giovane proveniente dal Pisa in queste settimane si sta mettendo in mostra per qualità ed intensità, riuscendo ad essere in più frangenti l’uomo decisivo della partita.
Non dimentichiamo Manuel Peretti, che ieri ha saputo sostituire benissimo lo squalificato Lancini, e che la settimana scorsa si è reso protagonista con una rete decisiva in una gara di campionato che se non fosse stata risolta con una vittoria avrebbe complicato il campionato del Palermo.
Sorge a questo una domanda che appare legittima viste le prestazioni delle ultime settimane: se non esiste più il Palermo dei picciotti, stiamo assistendo alla nascita del Palermo dei picciriddi?
Per gli amanti delle statistiche, in tal senso c’è un dato molto curioso.
Su 66 situazioni favorevoli (gol, assist, rigori procurati) al Palermo da inizio campionato fino alla gara contro il Biancavilla gli under hanno inciso ben 29 volte, con le restanti 37 in mano ai cosiddetti “over”.
Ciò significa che in questo campionato gli under hanno propiziato ben il 45% delle situazioni favorevoli. La statistica assume ancora più valore se consideriamo il fatto che gli under in campo sono sempre in minoranza numerica rispetto agli over, e riescono dunque a far emergere maggiormente la propria voce nel coro malgrado abbiano meno chance di scendere in campo.
Tutti ad inizio stagione dicevano che il mercato del Palermo sarebbe passato soprattutto dal mercato degli under. Alcune perplessità sorgevano attorno al nome di alcuni, e altri invece sono stati accolti con grande ottimismo; qualche giovane ha deluso, com’è naturale che sia, ma qualche altro giovane sta vivendo a Palermo un vero e proprio sogno, rendendosi protagonista di una stagione incredibile e che difficilmente potrà dimenticare.
Nel nome del Palermo dei picciriddi, che sono già maturi.
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