La partita di ieri ha dato segnali importanti. Segnali di qualunque tipo, non solo di prestazion o di qualità delle giocate.
Segnali a 360 gradi. Basta coglierli.
Il primo segnale è che a Licata non si era entrati in campo con la testa giusta. Cosa che sarebbe gravissima per una capolista che deve, sottolineiamo deve, vincere il campionato.
A Licata un messaggio, ieri la conferma: “la squadra non gradisce esperimenti”.
D’accordo che in organico ci sono giovani validi e promettenti ma i senatori fanno la differenza…in tutti i sensi. E non li puoi escludere.
Pergolizzi l’ha capito e ieri è passato all’usato sicuro. Ed il risultato si è visto. Quando si dice la testa….
A proposito di risultato: non esageriamo nelle lodi e non esaltiamoci. Il Nola è ancora in giro per la città a mangiare cannoli e visitare le bellezze della città.
Un test poco attendibile dunque; importante aver vinto ma che non crei facili entusiasmi o illusioni. Mancano troppe gare per esaltarsi adesso. Il cammino è ancora lungo.
Il difficile viene adesso, a cominciare da Corigliano.
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