La vittoria ottenuta ieri dal Palermo ha anche un’altra nota dolce: quella della porta inviolata mantenuta da Pelagotti e compagni.
Il portiere rosanero ieri è stato uno spettatore non pagante, così come la difesa rosanero ma in generale questa imbattibilità in casa, ad eccezione del gol subito su rigore contro il Marsala da Balistreri, è un dato che fa da controtendenza a quanto visto nel girone d’andata in cui la squadra rosanero proprio al Barbera lasciava spazio agli avversari e soltanto con il Corigliano, con l’Acr Messina e con l’0-0 contro il Troina era riuscito a non prendere gol.
Come si evince tra le pagine del Giornale di Sicilia, sono ben 399 i minuti di imbattibilità, che potrebbero diventare 400 nella gara interna contro la Palmese ultima in classifica, dopo il doppio turno in trasferta con Corigliano e Savoia.
Il Palermo nel nuovo anno si è scoperto un bunker di difesa, almeno in casa e non con avversari semplici da affrontare: Marsala, Roccella, Fc Messina, Biancavilla e Nola si sono dovute arrendere alla retroguardia rosanero che ha ben difeso la porta di Pelagotti.
Il Nola veniva al Barbera come la squadra terribile che aveva ottenuto più punti nel girone di ritorno, eccezion fatta proprio per la squadra rosanero. Per non parlare dell’FC Messina che anche al Barbera ha dimostrato la sua forza, ma che si è scontrata con la solidità della squadra rosanero.
Il Palermo raggiunge quota cinque vittorie consecutive in casa, proprio come ad inizio stagione (quando le vittorie complessive toccarono quota dieci), di cui quattro di fila senza incassare gol.
E se a partire dalla difesa si vincono i campionati…
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