Non è passato inosservato quanto accaduto domenica tra gli spalti del “Renzo Barbera” in occasione del match tra il Palermo ed il Nola.
Stando alla ricostruzione di alcuni tifosi rosanero, il capitano del Nola Antonio Guarro si sarebbe lasciato andare ad alcuni gesti non eleganti nei confronti del pubblico rosanero in seguito ad un battibecco con gli spalti durante la partita.
In seguito a ciò, il giocatore nel corso di tutta la partita è stato inondato di fischi dallo Stadio intero. Oggi, però, è arrivata la risposta di Guarro che, consapevole del proprio ruolo di capitano, ha ammesso il proprio errore e ha voluto scusarsi con la società rosanero ed i tifosi.
Il messaggio, arrivato tramite la pagina facebook della Società Sportiva Nola 1925, ve lo proponiamo di seguito nella sua forma integrale.
“La Società Sportiva Nola 1925, in merito all’episodio che ha visto protagonista il proprio capitano, Antonio Guarro, e la tifoseria del Palermo, nel corso della gara del Renzo Barbera disputata domenica 1 marzo, riporta di seguito le dichiarazioni del calciatore:
“Sono fiero di essere il capitano di questa società giovane e ambiziosa – afferma Guarro -. Purtroppo domenica scorsa mi sono lasciato andare in un gesto istintivo, a cui nessun calciatore, in particolare chi indossa una fascia, deve cedere.
In quanto capitano, sono pienamente consapevole di avere una duplice responsabilità: rappresentare questi colori ed essere un esempio per i più giovani. Domenica al Barbera non è stato così.
Chiedo pertanto scusa a tutti coloro che si sono sentiti offesi: una società prestigiosa e una tifoseria storica come quelle del Palermo. Chiedo inoltre scusa ai miei compagni di squadra e alla società Nola”.”
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