La prevenzione dal contagio per Coronavirus richiede determinati comportamenti che non sempre sono applicabili, soprattutto in ambito sportivo. A farlo notare quest’oggi è stato l’allenatore di basket della Dinamo Sassari, Gianmarco Pozzecco.
Queste le dichiarazioni abbastanza polemiche del tecnico friulano.
“C’è un decreto del governo che impone di stare a un metro di distanza, io però se vedo i miei ragazzi a un metro dagli avversari mi incazzo clamorosamente. Per me è assurdo. Ci sono delle incongruenze, bisognerebbe fermare tutto e andare uniti e decisi nella stessa direzione. I giocatori in campo sudano, urlano, starnutiscono, tossiscono e non stanno a un metro di distanza. Io gli chiedo di stare attaccati e difendere, questa cosa non la capisco.”
Lunedì dovrebbe esserci una riunione della Legabasket, ed è probabile che si affronti l’argomento sollevato da Pozzecco tra gli altri. In tal senso, a parlare è stato anche Gianni Petrucci, presidente della federbasket, come riporta Repubblica.
“Sto vivendo male questo momento però si deve dare un segnale, bisogna andare avanti. È la prima volta che seguo una cosa così seria e importante, ma lo sport professionistico ha grandi imposizioni di tasse e scadenze. Abbiamo rinviato le attività giovanili ma non i campionati nazionali per dare un segnale. Si naviga a vista: certo che i club ci rimettono in incassi e sponsorizzazioni, ma siamo coscienti che non avevamo altre date”
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