Il Ministro dello Sport, Spadafora, è ormai in aperto conflitto con i vertici amministrativi della Serie A, fin da quando questa mattina si è deciso di giocare l’attuale giornata di Serie A, malgrado l’invito del Ministro a sospendere ogni attività.
Intervistato a 90′ Minuto, il Ministro ha rilasciato dure dichiarazioni contro la Lega e la scelta intrapresa quest’oggi, riservandosi anche di rivedere la Legge Melandri tanto discussa in queste ore. Di seguito le sue dichiarazioni.
“Oggi si è giocato per un gesto irresponsabile della Lega di Serie A e del suo presidente Dal Pino. È vero che nel DPCM c’è ancora la disposizione delle porte chiuse, ma stiamo consigliando agli italiani di stare a casa. Il mondo del calcio si sente immune da regole e sacrifici”
“Per la trasmissione in chiaro delle partite non si è trovato in nome del dio denaro. È come se il mondo del calcio vivesse fuori dalla realtà, metterò mano alla legge Melandri. Quello che ho visto in questi giorni è un mondo che si è chiuso a riccio che non ha pensato al Paese. Si tratta di decisioni a tutela della salute degli italiani”.
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