Testa al 10 Marzo. Martedì, con ogni probabilità, si deciderà il futuro del nostro calcio. La tematica che si affronterà sarà ovviamente quella della sospensione del campionato con un occhio doveroso, da riservare anche ai prossimi Europei di calcio che ad oggi, dovrebbero cominciare il 14 Giugno allo stadio Olimpico di Roma (Italia-Turchia partita d’esordio).
Intanto, aspettando con ansia quel Martedì della prossima settimana che potrebbe fermare la stagione calcistica 2019-2020, proviamo a capire cosa potrebbe accadere e quali potrebbero essere i possibili risvolti dopo la riunione, secondo l’esperto di calcio e finanza Marco Bellinazzo
Le ipotesi sono 3 e tutte sono subordinate ovviamente a quelle che saranno, eventualmente, le manovre del Governo: la prima possibilità è quella di sospendere il campionato per decreto governativo, contro il quale non ci si può opporre. La seconda ipotesi sarebbe quella di continuare a porte chiuse finchè un calciatore o uno dei membri dello staff tecnico di qualsiasi società sportiva non venga contagiato e in tal caso, si sospenderebbe il campionato senza troppi giri di parole. Il terzo ed ultimo scenario prevederebbe lo stop al campionato di circa 30-45 giorni con ripresa a porte chiuse e il conseguente posticipo di Euro2020 di un anno.
Non una situazione facile da gestire, ma è chiaro, che in queste condizioni non sarà semplice continuare a giocare con i primi calciatori che hanno già espresso il loro dissenso, insieme al Ministro dello sport Spadafora
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