La situazione è molto complicata e non accenna per niente a diminuire.
Il virus avanza ma sembra farlo anche su tutto il territorio nazionale.
I nuovi casi sono molto più alti di quelli di ieri ed ancora non è stato raggiunto il picco. Insomma siamo in fase crescente e non si vede ancora la linea della curva discendente.
Il Governo ha emesso un decreto molto restrittivo per le zone calde del nord ma presta grande attenzione anche a come il fenomeno si espande o potrebbe farlo al sud.
Nella conferenza stampa di oggi, alla Protezione Civile, è intervenuto il ministro per gli affari regionali e le autonomie, Francesco Boccia che ha bacchettato alcune località sciistiche che hanno provato a lucrare sul momento, invitando scolaresche a trascorrere un periodo di vacanze sulla neve. Risultato? Chiuse tutti gli impianti sciistici d’Italia. Addio neve.
Ma quello che riguarda più da vicino la nostra città è il passaggio successivo del ministro Boccia quando annuncia che le restrizioni valide per il nord, a breve, a brevissimo saranno applicate a tutto il territorio nazionale.
“Molte delle limitazioni assunte presumono il senso di responsabilità delle famiglie: quando questo non c’è interviene lo stato con tutta la sua forza. C’è una progressiva omogeneizzazione delle regole su tutto il territorio nazionale, a garanzia degli interventi dello stato… Noi riteniamo che questo processo di omogeneizzazione delle regole, delle prescrizioni e della disciplina potrà essere chiuso nel giro di pochissimo tempo”.
Tradotto significa: stesse regole del nord anche per il resto d’Italia.
Prepariamoci dunque ad una Palermo blindata…
Di seguito vi mostriamo l’articolo 1 dell’ultimo DPCM dove vengono stabilite le regole ed i divieti per le zone del nord
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