Giorni difficili. Difficilissimi per chi vive al nord; complicati per chi vive nel resto d’Italia.
Ed anche a Palermo sono previsti una serie di divieti e limitazioni che sicuramente cambieranno tante nostre abitudini quotidiane. Ma non è il caso di discuterle: solo rispettarle.
Una città blindata, titola un articolo di Giancarlo Macaluso, sul Giornale di Sicilia, oggi in edicola, che ci informa dei provvedimenti adottati dal Comune di Palermo dopo la riunione fiume tenutasi ieri mattina.
Di seguito vi sintetizziamo tutte le limitazioni previste. Cosa si può fare e cosa è vietato a Palermo:
–Matrimoni e funerali: Sospese le cerimonie legate alle celebrazioni di esequie e sposalizi. Tumulazioni in forma strettamente privata. I matrimoni già fissati si svolgeranno unicamente in presenza degli sposi, dei testimoni e del personale.
–Attività sportive: interrotte le attività allo stadio delle Palme, piscina comunale, PalaOreto, PalaMangano, palestra di Borgo nuovo. Gare solo a porte chiuse e autorizzate dalla
Federazione sportiva di appartenenza.
– Strutture private(palestre, etc..): lo sport di base e le attività motorie in genere sono ammessi esclusivamente se è possibile il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro.
–Attività culturali: chiuse fino al 3 aprile la Galleria d’ Arte Moderna, Cantieri culturali, Palazzo Ziino, Casa Professa, Archivio Storico, Biblioteche (Villa Trabia,
Biblioteca centrale Leonardo Sciascia,biblioteche decentrate); complesso dello Spasimo, Ecomuseo del Mare, Fonderia, San Mattia dei Crociferi.
-Chiusi cinema, teatri e musei.
– Chiusi pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche. La violazione del divieto comporta la sospensione dell’attività.
–Bar e ristoranti potranno continuare a lavorare purchè fanno rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. La violazione della prescrizione comporta la sospensione dell’attività.
–Negozi e mercati: entrare in maaniera da evitare assembramenti e rispettando la distanza di un metro fra le persone.
–Scuole e università chiuse fino al 15 marzo.
–Uffici comunali saranno riorganizzati al fine consentire al massimo il rispetto della distanza minima di sicurezza e gli uffici saranno dotati di prodotti per la disinfezione e l’igiene personale.
–Assistenza a persone sole: Gli uffici comunali contatteranno direttamente tutte le persone già negli elenchi per l’assistenza individuale (anziani soli, portatori di handicap) al fine di verificare ulteriori necessità individuali cui si farà fronte anche tramite le associazioni di volontariato e protezione civile.
–Servizi di assistenza domiciliare per i minori e le persone con disabilità, non saranno interrotti.
–Farmaci a domicilio per le persone che in conseguenza dell’emergenza non potessero lasciare casa.
–Chiese e luoghi di culto: sono sospese le celebrazioni religiose. L’apertura dei luoghi di culto è subordinata all’adozione di misure organizzative tali da evitare assembramenti di persone.
–Sgomberi e sfratti: il Comune sino al 3 aprile non potrà garantire l’assistenza sociale nel caso di sgomberi o sfratti coatti.(fonte Giornale di Sicilia)
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