Scene da film, scene da catastrofe imminente.
Da ieri sera, dopo l’annuncio del presidente Conte sulla necessità di blindare l’intero paese, scoppia il panico fra la gente e si invadono i supermercati come se non ci fosse un domani o fosse vietato andare a fare la spesa da questa mattina.
Nulla di più sbagliato: non c’è divieto per fare la spesa o andare al lavoro.
Le restrizioni sono relative a spostamenti e situazioni di grande affollamento.
Da Roma a Palermo lunghe code per fare rifornimenti, ma la sussistenza è uno dei tre motivi per cui potremo continuare a uscire di casa e da Palazzo Chigi assicurano che i supermercati non resteranno sforniti.
E a Napoli, sono finiti in coda anche Callejon, Ospina e Llorente, che sono abituati a fare la spesa di notte per non trovare gente.
Ed anche a Palermo, ieri notte, lunghe code al supermercato notturno di via Liberta, come si evince dalla foto in copertina.
Grossi assembramenti, esattamente quello che il governo non voleva; ed infatti nella notte arriva la puntualizzazione :
“Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c’è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare”.
Ed ecco un video che gira da questa notte sul web relativo ad un supermercato palermitano
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