Christian Jessen: “Coronavirus? Ogni scusa è buona per chiudere tutto e non fare niente”

Dalla bocca umana se ne sentono uscire tante e anche se sembrava difficile ipotizzare che questo potesse accadere anche in un momento così difficile per il mondo intero e per l’Italia, nella fattispecie, oggi più che mai è il caso di dire che “la mamma degli imbecilli è sempre incinta”.

Parliamo di Christian Jessen, medico e presentatore di programmi “spazzatura” autore di una battuta molto infelice su quello che sta passando l’Italia in questo momento a causa dell’emergenza Coronavirus. “Una scusa degli italiani per non fare nulla” ha dichiarato in merito alla questione in un intervista radiofonica rilasciata alla rete Fubar.

Nella stessa intervista, lo scrittore e medico chiarisce che alla base di questa sua affermazione c’è anche del razzismo così come “razzista” lui stesso si definisce. Ma vi mostriamo di seguito le sue parole nel dettaglio: “Quello che dico potrebbe essere un po’ razzista, e mi toccherà scusarmi, ma non pensate che il Coronavirus sia un po’ una scusa? Gli italiani, sappiamo come sono, per loro ogni scusa è buona per chiudere tutto, interrompere il lavoro e fare una lunga siesta”.

Una battuta infelice, come tutto il suo discorso, di fronte a 1200 morti e quasi 18.000 contagiati. Una discorso privo di senso di fronte ai migliaia di medici che lottano ogni giorno per salvare la vita di tantissimi persone. Christian Jessen utilizza nel suo intervento radiofonico il termine spagnolo “siesta” che allude ad un lungo riposo pomeridiano, ad una lungo periodo di ozio.