NON ERA UN SOGNO, CAMPIONI DEL MONDO

CAMPIONI DEL MONDO

Campioni del mondo, riuscite a crederci?

Per noi dello stivale è stato il più grande dei sogni sportivi, di quelli che quando apri gli occhi ti rendi conto che sono veri.

Sono passati quasi cinque lustri, sembra passato un secondo da quando Fabio Grosso battè Bartez decidendo la finale del campionato mondiale di calcio di Germania 2006.

Probabilmente questa sera, complice la quarantena, tutti noi non abbiamo potuto fare a meno di rivivere le emozioni della finale. Quella che per noi è stata LA finale.

Sky Sport ha pensato di trasmettere per tutta la giornata l’avventura dell’Italia al mondiale di Germania, pochi istanti fa il rigore decisivo di un certo Fabio Grosso (di proprietà del Palermo), giocatore simbolo del team di mister Lippi che salì sul tetto del mondo.

Dopo l’uno a uno dei regolamentari, goal di Zidane e Materazzi, la sofferenza dei supplementari con una Francia visibilmente superiore dal punto di vista delle scorte di energia.

Ma noi siamo Italiani, sapevamo che la sorte quella partita non passava dalle riserve di adrenalina, né dai tiri in porta o dalla percentuale di passaggi riusciti, ma dal coraggio di gettare il cuore oltre l’ostacolo.

Ce lo hanno dimostrato gli infiniti Cannavaro e Gattuso, le lacrime di sofferenza del “maestro” Pirlo, il sorriso che sciolse la tensione di Marcello Lippi dopo l’ultimo rigore.

Sembra una favola, era la realtà. Lo abbiamo sognato, lo abbiamo vinto.

ERAVAMO CAMPIONI DEL MONDO