L’emergenza coronavirus coinvolge indistintamente tutti e a parlarne è anche Rosario Pergolizzi, l’allenatore del Palermo in un’intervista nel sito ufficiale della società.
“Siamo molto preoccupati perché la salute viene prima di ogni cosa – dichiara l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi ai microfoni di ssdpalermo.it – viviamo alla giornata con la massima attenzione e ci auguriamo che la situazione generale possa al più presto tornare nella norma. Il contagio di calciatori della Serie A, ai quali va la nostra solidarietà, è la prova che tutti, anche in condizioni di estrema cautela, siamo potenzialmente esposti al virus. Non è facile, soprattutto per i più giovani, ma bisogna affrontare la situazione senza ansia osservando tutte le disposizioni ricevute dal Governo e, noi in particolare, dalla nostra Società, che anche in questa occasione ha dimostrato tutta la propria solidità ed organizzazione”.
L’allenatore del Palermo prosegue lodando la forza del suo gruppo e in una situazione così difficile tutti devono resistere, in primis anche Pergolizzi con la famiglia a distanza:
“Abbiamo un gruppo con una forte cultura del lavoro – prosegue il tecnico – e dobbiamo dare il massimo anche proseguendo la preparazione tra le mura di casa. Molti dei nostri ragazzi sono lontani dai propri affetti, anche il sottoscritto ha la famiglia ad Ascoli Piceno, non è facile ma bisogna essere forti con la testa e vivere questo periodo come una prova di maturità”.
Il momento passerà presto, questo è ciò che spera Pergolizzi e che tutto torni presto alla normalità:
“Spero che il momento più difficile sia già alle spalle – conclude Pergolizzi – adesso è necessario andare avanti mantenendo la calma e senza azzardare previsioni di alcun tipo. Quando avremo la certezza che tutto ciò sia finito finalmente potremo tornare a parlare anche di calcio”.
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