Il presidio ospedaliero è uno di quelli che la Regione ha garantito per l’emergenza Coronavirus, ma i dipendenti del Civico di Partinico infuriano: “Non ci sono le attrezzature adatte per fronteggiare l’emergenza”. Prontamente, è arrivata la denuncia degli impiegati in cui si spiega che “I dispositivi personali non sufficienti per affrontare l’emergenza Covid-19 e condizioni di lavoro non idonee a garantire la sicurezza sul posto di lavoro”.
Un centinaio di medici e infermieri hanno minacciato le dimissioni se l’ASP non dovesse garantire la totale sicurezza all’interno del presidio ospedaliero. Per tale motivo i soggetti hanno anche firmato una lettera rivolta al Ministro della Salute Speranza, al Prefetto di Palermo e al Direttore Generale dell ASP 6 Daniela Faraoni.
Ecco il testo:
“Siamo pienamente consapevoli che la mancanza dei presidi di sicurezza può mettere a rischio non solo la nostra sicurezza ma soprattutto quella delle nostre famiglie. Inoltre si evidenzia una totale mancanza di percorsi dedicati ai pazienti positivi e soprattutto al personale. Non sono state predisposte le zone filtro e gli appositi percorsi dedicati alla vestizione e svestizione di tutto il personale. Alla mancanza dei Dpi si associa quella dei dispositivi e degli ausili utili a fornire un’assistenza di qualità e sicura”.
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